Maggio in Italia inizia con un giorno festivo basato su un anniversario importante: la Giornata dei Lavoratori. Celebrato in più di ottanta paesi, in Italia come nel resto del mondo, la Giornata Internazionale dei Lavoratori è stata creata in onore e difesa dei lavoratori.
Questo festival è nato con lo scopo di ricordare i lavoratori e le unioni sindacali: storicamente parlando, il principale promotore fu la città di New York, dove si organizzarono le prime dimostrazioni nel 1882; in Italia fu riconosciuta come festività pubblica solo nel 1891. Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma, divenendo per la prima volta giorno festivo con la denominazione Natale di Roma – Festa del lavoro. Fu poi riportata alla data attuale dopo la fine del conflitto mondiale nel 1945, mantenendo lo status di giorno festivo.
L’importanza dei diritti dei lavoratori e la loro celebrazione
“Otto ore di lavoro, otto ore di svago, otto ore di sonno”.
La sua origine risale a una manifestazione organizzata a New York il 5 settembre 1882 dai Knights of Labor (Ordine dei Cavalieri del Lavoro). Di fatto successe che nel 1886, mentre si protestava per la riduzione dell’orario di lavoro giornaliero, un certo numero di manifestanti furono uccisi dalla polizia di Chicago, persone innocenti che semplicemente rivendicavano i propri diritti. L’allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo Maggio avrebbe potuto costituire un’opportunità per commemorare questi episodi. Da allora, il Primo Maggio viene celebrato in onore dei Martiri di Chicago, la cui lotta e decesso rappresenta la condizione di molti lavoratori dell’epoca.
Gli eventi
Ogni paese celebra il “Labor Day” in modo diverso, eppure la festa è ancora onorata e osservata ovunque. In paesi come Francia e Germania, le persone scendono in piazza e manifestano i loro diritti da lavoratori in parate e marce simili all’Italia. In altri paesi europei, in tanti godono semplicemente di un giorno libero dal lavoro.
Gli Stati Uniti celebrano il “Labor Day” il primo lunedì di Settembre. Pur onorando i diritti e i contributi dei lavoratori, questa festività segna la non ufficiale fine dell’estate a molti mesi dalla Giornata europea del lavoro. L’Oregon fu il primo stato a renderlo festivo nel 1887, con molti altri stati che seguirono negli anni successivi.
In Italia, oltre a parate e manifestazioni, gli eventi organizzati sono molteplici in tutto il Bel Paese. Il più conosciuto è il Concerto del Primo Maggio a Roma: ogni anno, un grande palcoscenico viene eretto sul lato della chiesa in Piazza San Giovanni in Laterano, il quale ospita artisti italiani e non. La musica spazia dal country all’hip-hop all’indie, dal rock al folk al reggae, tutto totalmente gratuito. Cosa c’entra con il Primo Maggio? L’evento è organizzato dai principali sindacati italiani, e spesso basato su un tema vagamente legato al lavoro, come “Insieme possiamo fare la differenza”. In realtà è semplicemente un modo per inaugurare l’inizio della stagione.
Se cade in un lungo weekend come quest’anno, è possibile avere un piccolo assaggio delle imminenti vacanze estive. Dunque, una giornata per i lavoratori, per coloro che vogliono rilassarsi, per i giovani, per i turisti: non importa in quale categoria ci si imbatta, ciò che conta è staccare la spina e prendersi una giornata di riposo dai ritmi frenetici di ogni giorno. E ancor di più non importa se la celebrazione è in primavera o in estate, ciò che conta è onorare le conquiste del movimento operaio e dei lavoratori.